Unione dei Comuni del Sarrabus


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San Vito

San Vito è ubicato nell'attuale sub regione della Sardegna prospiciente al Mar Mediterraneo e più precisamente la parte sud-orientale e chiamata "Sarrabus".

Il "Sarrabus" era abitato fin dall' epoca preistorica.

Infatti è ampiamente documentato, che in San Vito nell'attuale località "Sa conserva" o "Nurasci", nei pressi della SS. 387 del Gerrei è stato individuato dagli studiosi un insediamento preistorico all'aperto di grande importanza.

Detto insediamento, di cui resistono deboli tracce e di cui non si conosce la reale estensione perché non è stato oggetto di scavo, è stato classificato dagli studiosi risalente al periodo del Neolitico finale ( 3200- 2800- a.C.) cultura pre-nuragica di "Ozieri".

Attualmente in dette aree si possono facilmente trovare reperti di ossidiana e frammenti di ceramiche che le attività agrarie portano costantemente alla luce.

La Chiesa parrocchiale, costruita prima del 1761, è intitolata a San Vito martire.

Alla periferia dell'abitato si trovano le chiese di San Lussorio e Santa Maria di Orrea; nel territorio si trovano anche delle chiese campestri quali Santa Barbara, San Vincenzo, San Giorgio e Sant'Antonio.

La chiesa di San Lussorio è ubicata ai margini dell'abitato di San Vito.

Il santuario presenta linee semplici, sostenute da due massicci contrafforti; l'interno, a navata unica, ha copertura in legno e volta a botte.

Nei pressi dell'abitato sorge il nuraghe Asoro, costituito da una torre centrale a pianta circolare e cinta da cortina muraria.

Nella vicina frazione di San Priamo sorge la chiesa omonima, il cui impianto risale all'XI secolo ma con interventi seriori collocabili tra il XVI e il XVII secolo.

All'interno della chiesa, inglobata da una piccola cappella di epoca medioevale, si trova una domus de janas, sede di celebrazione di un antichissimo culto delle acque.

Di grande suggestione è la formazione calcarea di Monte Lora, un rilievo che sembra modellato per raffigurare un profilo muliebre.

San Vito è anche un rinomato centro di lavorazione tessile, con una ricca produzione di coperte, tovaglie e tappeti che fanno sfoggio durante le numerose feste e sagre.

Molto saporita e gustosa la gastronomia locale: "is culingionis de patata e casu", gli arrosti di capretto e capra, i dolci con sapa di fichi d'India e il vino Cannonau.

Nell'ultima decade di luglio si svolge la sagra di "Sa prazzira e de sa pezza de craba": la prima è la pizza locale, particolarmente gustosa perché realizzata con ingredienti locali genuini; la seconda è la carne di capra, contraddistinta da un sapore forte e deciso.


Comune di San Vito


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